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mercoledì 9 aprile 2014

Come evitare il surriscaldamento dell' impianto elettrico e alcune delle sue conseguenze


Come possiamo evitare il surriscaldamento del nostro impianto? Quali sono le conseguenze più gravi del surriscaldamento?

Innanzitutto è necessaria un'accurata manutenzione dell’impianto elettrico almeno ogni due o tre anni (il prezzo varia in base all'impianto).

Cercare di non attaccare troppe spine sulla stessa presa e non mettere l’acqua a contatto con apparecchiature elettriche. Non tenere per troppo tempo accese due o più apparecchiature elettriche.



Su un impianto civile ci sono molti rischi anche se è stato fatto a norma e anche se sono state rispettate le più recenti norme CEI. I rischi che possono derivare dal surriscaldamento dell’impianto civile possono essere:
  • Incendi
  • Sovraccarichi
  • Cortocircuiti

vediamo alcuni aspetti di questi pericoli

  • Incendi: Sono provocati da sovraccarichi e cortocircuiti.

  • Sovraccarichi: il sovraccarico dell’impianto civile è dovuto al funzionamento contemporaneo di due o più elettrodomestici, i quali assorbono molta corrente elettrica (lavatrice, forno elettrico, phon per capelli, ecc…) attaccati nella stessa linea elettrica cioè nelle prese elettriche di casa. Il sovraccarico della linea elettrica di casa può provocare un surriscaldamento dei fili elettrici con conseguente incendio elettrico. 

  • Cortocircuiti: i cortocircuiti non sono altro che la rottura dell’isolante del filo, il quale va a contatto con un altro filo di rame o qualsiasi materiale conduttore (ferro, rame ecc…). Quando questo accade provoca degli archi elettrici (si formano dei campi magnetici che possono portare alla disfunzione del materiale), molto pericolosi per l'uomo e per il funzionamento del materiale elettrico.  I fili  sottoposti ad alte temperature subiscono un fortissimo shock termico e una  sollecitazioni meccaniche superiore  al limite per cui sono  stati progettati.

 

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