- 7 mm, con la sigla T2
- 12,5 mm, con la sigla T4
- 16 mm, con la sigla T5
- 26 mm, con la sigla T8
(T identifica il diametro, espresso in ottavi di pollice). Esistono anche diverse potenze e lunghezze delle lampade tubolari. Hanno diversa forma geometrica; Lampade fluorescenti compatte (durata 5-6000 h), lampade fluorescenti circolari, lampade fluorescenti lineari (durata 12-15000 h).
Le lampade al neon richiedono di altri due componenti per il loro funzionamento. Questi componenti sono il reattore e lo starter.Vediamo in dettaglio il loro funzionamento:
Il reattore
Il reattore ha il compito di dare una scarica istantanea pari alla tensione di casa, fino a che il neon non parte e la tensione si abbassa.
Simbolo elettrico |
Reattore |
Lo Starter
Lo starter si comporta come un interruttore e il suo compito è di chiudere il contatto tra le due bobine per l' accensione.
Starter |
Simbolo elettrico |
Lampada tubolare
Il neon ha al suo interno una polvere che al passare degli elettroni
si illumina.
Simbolo elettrico |
Lampade tubolari |
Per scegliere i componenti di una lampada al neon bisogna assicurarsi che la potenza dello starter e del reattore sia uguale o maggiore della lampada al neon. Lo schema elettrico e molto semplice e non necessita di molti componenti. Ecco uno schema esemplicativo.
Ricorda che le lampade tubolari quando sono guaste vanno portate nei centri di raccolta perchè il loro contenuto è molto pericoloso per l' ambiente e per noi. Spero che questa guida ti sia stata utile per te. Se vuoi esprimi un tuo parere nei commenti. Ciao alla prossima.
Nessun commento:
Posta un commento